Dopo aver vissuto tutta la mia vita tra la Colombia e l'Italia, ho ereditato questa splendida iniziativa intrapresa dal generale Giuseppe Mazzoni diciotto anni fa. Ho accettato la Presidenza con grande entusiasmo e impegno; ciò con un profondo senso di gratitudine par la fiducia dimostrata nei miei confronti da parte dell'Assemblea dei soci. Sarà mia prerogativa lavorare collegialmente con il Consiglio Direttivo in funzione della nostra missione statutaria. Diffonderemo lo studio e la conoscenza della lingua e della cultura italiana promuovendo, altresì, la ricerca costante e imperfetta dei valori condivisi tra le due sponde dell'oceano tra cui: pace, solidarietà, uguaglianza e libertà. In uno scenario complesso come quello di post-conflitto che sta vivendo in questo momento la Colombia, l'ampia diffusione della lingua e della cultura italiana può diventare un seme significativo per la costruzione di una pace stabile e duratura. Per tali ragioni, mi impegnerò nella promozione di accordi e attività, anche di volontariato, con istituzioni pubbliche e private nella città, nella regione dei Caraibi e in Italia. Sarà nostro interesse arrivare anche nelle aree periferiche ed escluse, facendo conoscere le affascinanti sfaccettature dell'universo culturale offerto dall'italiano. É mio grande desiderio, infatti, favorire l'incontro tra Cartagena, la sua regione caraibica e il Belpaese. Entrambe le realtà godono una grande storia, ricca di passione e di un fervente calore umano. Sarà mia intenzione guidare il Comitato di Cartagena de Indias in modo che questo si consolidi come un'eccellenza culturale aperta a tutti i cittadini in cui l'italiano possa diventare un ponte tra la Colombia e l’ Italia.
Quest'anno, la Società Dante Alighieri - Comitato di Cartagena è pronta per iniziare una nuova effervescente stagione di iniziative sociali, culturali e accademiche che promuoveremo costantemente attraverso i nostri canali di comunicazione.
Un caro saluto.
